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JESS PRYLES, LA DONNA CHE HA STREGATO L’AMERICA

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UN VIAGGIO IN TEXAS LE HA SPLALANCATO LE PORTE DI UN NUOVO MONDO TRASFORMANDOLA NELL’ASTRO NASCENTE DEL BARBECUE AMERICANO. ECCO LA STORIA DI UN AUTENTICO COLPO DI FULMINE

Non è Jannifer Lawrence, né Madonna, né Melania Trump. Non è insomma una star di prima grandezza tanto per intenderci. Eppure Jess Pryles, bella e giovane australiana trapiantata in Texas, fa impazzire gli americani. E il perché ce lo spiega un vecchio adagio, gli uomini preferiscono le bionde ma sposano le more. Se poi la mora in questione ha anche due occhi da cerbiatto e un sorriso da capogiro, be’ allora è facile capire come mai sia tanto amata.

Ne sanno qualcosa i texani letteralmente stregati dai suoi show televisivi. Ormai la considerano la nuova stella del barbecue americano. E lei raggiante si dimostra all’altezza.

Sfoggia preparazioni sempre nuove incoraggiando a mangiare quanta più carne possibile. Anche tutti i giorni, certo, e se proprio la cosa non vi garba look away vegans!” (vegani guardate altrove!).

JESS PRYLES : IL COLPO DI FULMINE

Ma come è nata la passione di Jess per la carne? Galeotto fu un viaggio in Texas dove dieci anni fa è stata praticamente iniziata ai piaceri del barbecue. È bastato un morso a delle succulenti costolette affumicate e ciao ciao Melbourne destinazione Austin (la capitale texana).

Da qui è cominciato poi il suo pellegrinaggio fra ranch, macellerie e mattatoi della zona, con i cowboy ad apprezzare una gal (ragazza) che, oltre ad essere una gran sventola, condivide pure la loro filosofia di vita. Non sappiamo se è fidanzata ma è facile supporre che per bellezze come lei detti tipo moglie e buoi dei paesi tuoi siano solo chiacchiere al vento. E quindi poco importa se il suo accento è diverso o se propone anche piatti australiani, ormai il Texas l’ha adottata.

JESS PRYLES : L’ESPERTA IN MANZO

E non si deve pensare che sia un amore cieco, perché Jess è anche brava e competente. Infatti, una volta giunta ad Austin non ha perso tempo e si è fatta subito una cultura. “Ho dedicato molti anni allo studio della carne, – racconta – in particolare il manzo, frequentando corsi alla Meat Science University e imparando nuovi stili di cucina.

E così ha stretto amicizie anche fra le donne, soprattutto quelle che amano la carne ma non sanno come cucinarla. Un imbarazzo che conosce molto bene. “All’inizio ci sono passata anch’io,” confessa. Ma assicura: le fortunate che la seguono smetteranno di fare le belle statuine davanti al banco carni. Jess, infatti, sa proporre i tagli giusti per ogni occasione, quelli su cui conviene spendere un po’ di più e quelli invece meno costosi ma ugualmente saporiti.

JESS PRYLES : UNA DIETA A TUTTA CARNE

Insomma, anche le donne l’adorano, perché hanno compreso che professional hardcore carnivore – come lei ama definirsi – non significa mangiatrice d’uomini, bensì esperta in carni rosse. E quindi è una alleata preziosa per aiutarle a tenersi stretti i loro affamati mariti, meglio di un consulente matrimoniale.

Ma se il moralista di turno afferma che mangiare troppa carne fa male, ecco che Jess scandisce il suo credo. “Io mangio carne tutti i giorni ma la mia è una dieta ragionata”. E scendendo nei dettagli spiega che il suo segreto consiste in pratica nel mangiare sempre carni magre, tranne il fine settimana quando fa festa concedendosi anche le grigliate più grasse e luculliane.

JESS PRYLES : BELLA, BRAVA E CREATIVA

Ad ogni modo, per la promessa di Austin il barbecue va oltre il cibo, è anche creatività. Ha infatti estratto dal cilindro un incredibile talento da designer progettando una linea di affumicatoi, la J.P. Signature Edition. Poi, indossato il cappello da chef, ha creato pure un rub molto particolare con il carbone a fungere da ingrediente base.

Inoltre, da poco è stato date alle stampe il suo primo libro di cucina: Hardcore Carnivore: Cook it Like You Mean it. Libro che riporta ricette perfino dall’Australia, un Paese che in fatto di barbecue avrà pure molto da imparare ma che intanto ha dato all’America una delle stelle più fulgide del settore.

Di Fiorella Palmieri 09/05/2020

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