La tecnologia arriva in ogni ambito del lavoro. E la ristorazione non ne è immune. Vi avevamo parlato dei robot-camerieri in Cina, ora l’intelligenza artificiale arriva anche in cucina per preparare i nostri pasti. Una catena di fast food californiana, la CaliBurger, ha infatti da poco “assunto” un robot per cuocere hamburger e panini. Il robot in questione si chiama Flippy ed è prodotto da Miso Robotics, azienda americana focalizzata nello sviluppo di assistenti di cucina robotici. Flippy al momento non ha l’aspetto di un simpatico omino di metallo cui ci ha abituati la fantascienza, ma si tratta di un braccio meccanizzato dotato di sistemi di intelligenza artificiale utilizzato per sostituire gli umani solo nelle attività più pericolose della cucina, ovvero lavorare vicino a friggitrici e piastre roventi.
Sensori e telecamere per far lavorare Flippy
Il suo compito è di posizionare la carne sulle griglie o le patate nell’olio bollente e controllarne la cottura, girarli quando un lato è cotto e, appena i cibi sono pronti, avvertire l’operatore umano che nel frattempo si è dedicato a farcire il panino con formaggio e verdure. Flippy – dal verbo inglese to flip, ovvero capovolgere, rivoltare – non gira solo gli hamburger, ma è anche in grado di posizionarli sul pane e di tagliare le verdure. Il robot raccoglie i dati da sensori termici, sensori 3D e diverse telecamere per percepire l’ambiente. I sistemi digitali che inviano gli ordini dalla sala alla cucina fanno lavorare Flippy su ordinazione. Il cuoco robotico è anche in grado di imparare a fare nuovi alimenti, adattandosi ai cambiamenti del menù stagionale del ristorante.
In 50 ristoranti entro il 2019 per aumentare la sicurezza in cucina
Per ora il robot è in test presso il punto di ristoro di Pasadena e sarà “assunto” stabilmente solo nel 2018. Ma, una volta finito il periodo di prova, entrerà in altri 50 ristoranti della catena CaliBurger entro la fine del 2019.
Lo scopo? Non tanto stupire la clientela, quanto piuttosto, secondo il presidente di Cali Group John Miller, ridurre gli incidenti in cucina, rendere il lavoro più veloce e preciso. Inoltre, la catena assicura che il robot non prenderà il posto di alcun dipendente. Il personale, invece, potrà essere redistribuito dalla cucina alla sala per servire meglio la clientela. Mentre i lavoratori che resteranno in cucina seguiranno un corso per imparare a interagire meglio con il robot.
Flippy è stato costruito dall’americana Miso Robotics, società specializzata nell’uso di intelligenze artificiali e software di apprendimento proprio per migliorare l’efficienza nella ristorazione. Tutti i dipendenti della società di robotica prima e durante la progettazione di Flippy sono andati a lavorare nelle cucine di CaliBurger come addetti alle griglie e alle friggitrici per capire meglio il lavoro e i movimenti. Il robot si installa in pochi minuti, senza bisogno di riconfigurare le apparecchiature esistenti e ha il vantaggio di imparare continuamente dall’esperienza per migliorare le proprie performance. «Il nostro focus – ha dichiarato David Zito, co-fondatore e ceo di Miso Robotics – è sulla robotica e l’intelligenza artificiale per risolvere i punti dolenti della ristorazione: lavorare intorno a griglie e friggitrici non è solo un’attività sporca e noiosa, ma è estremamente pericolosa, così come affettare le verdure. La nostra idea è di aiutare i ristoranti migliorando la qualità e sicurezza dell’ambiente di lavoro, senza stravolgere la progettazione delle cucine».
di Roberto Serrentino – 4 aprile 2017