L’ironia viene facile. Sono tutti grandi cuochi. E pensano di poter cambiare il mondo (o almeno di poter contribuire seriamente a farlo) dalle cucine dei loro ristoranti stellati. E come? Usando meno aragoste e foie gras? Anche. ma non è questo il punto. Nella tutela dell’ambiente e di una economia più sostenibile tutti sono tenuti a fare la propria parte. Care’s, l’iniziativa ideata dallo chef altoatesino Norbert Niederkofler con Paolo Ferretti e il collega Giancarlo Morelli, non pretende di offrire soluzioni altisonanti.
Ma indica una strada: per quel che riguarda i cuochi l’uso di ingredienti locali, una santa alleanza con produttori consapevoli, la riduzione al minimo degli sprechi, la valorizzazione di materie prime cosiddette povere. Poi, nella edizione invernale in Alta Badia e in quella estiva, appena conclusa a Salina nelle isole Eolie, chiama a raccolta scienziati, esperti, attivisti, produttori e normatori per allungare lo sguardo oltre i fornelli. A Salina, come era d’obbligo, si è parlato tanto di pesca e di mare. Con previsioni da brivido…