JAMBON ALLA BRACE. COS’E’? UN PROSCIUTTO COTTO BUONISSIMO CHE E’ UNA CHICCA DELLA TRADIZIONE GASTRONOMICA VALDOSTANA CON TANTO DI PUBBLICAZIONE SU GAZZETTA UFFICIALE
Avete mai sentito parlare di Jambon alla brace? Il prosciutto alla brace di Saint-Oyen è un prodotto agroalimentare tradizionale con tanto di decreto del 10 luglio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, in cui si specifica che la lavorazione deve avvenire esclusivamente nel comune valdostano che ne caratterizza la denominazione, nel rispetto delle rigide istruzioni imposte dal disciplinare.
Nello specifico si tratta di un prosciutto cotto , leggermente affumicato, cosparso con un battuto di erbe aromatiche e rosolato lentamente allo spiedo su enormi bracieri alimentati da fuoco di legna di abete, larice, pino silvestre, ontano o frassino, proveniente dall’alta Valle del Gran San Bernardo. Durante la cottura lenta alla brace, il prosciutto viene viene innaffiato da una soluzione di vino bianco e miele grazie alla quale acquista il caratteristico colore dorato delle cotenne.
La patria dello Jambon è Saintt-Oyen, in cui si organizza ogni anno la “Sagra del Jambon alla brace” di solito il primo week end di agosto. Una vera e propria festa con balli, canti e giochi. Il gustoso prosciutto viene servito accompagnato da fagiolini verdi o polenta, contorni ideali per questa specialità. Non resta quindi che recarsi a Saint- Oyen nelle calde giornate di Agosto per provare questo ottimo prosciutto valdostano.
Veronica Poto