MARINCANTO È UN RISTORANTE FREQUENTATO DA UNA CLIENTELA CHE AMA LA CUCINA MARINARA DI MANFREDONIA (FOGGIA), RIVISITATA IN CHIAVE MODERNA E PROPOSTA IN ABBINAMENTO A OTTIMI VINI
Pontili e yatch ormeggiati, sole e profumo di salsedine, relax, piatti di mare, bollicine e il promontorio che si staglia sullo sfondo. È questo lo scenario che vi attende da Marincanto, un ristorante situato all’inizio dell’ala destra del porto turistico Marina del Gargano di Manfredonia.
Al timone di questa golosa realtà ispirata al territorio c’è Michele Di Padova, noto imprenditore della ristorazione locale. Michele, classe 1981, è cresciuto nel ristorante di famiglia, il Papanonno, e dopo varie intraprese nel settore sente di aver raggiunto una bella soddisfazione professionale con Marincanto.
Si tratta infatti di un ristorante molto apprezzato, frequentato da una clientela di nicchia, accolta a pranzo e a cena o nel suggestivo dehors o nella sala che è più intima ed elegante.
MARINCANTO E LA CUCINA MARINARA DI MANFREDONIA
“Marincanto offre una cucina tradizionale e leggermente rivisitata senza alcuna pretesa di essere gourmet, perché da noi – spiega Michele – la regola è che i piatti oltre ad essere belli siano anche abbondanti”.
La sua è una proposta figlia della passione per la cucina marinara di Manfredonia, che è sempre stata opulenta, e mira ad essere unica grazie alla contaminazione con ricette italiane e straniere.
In questo intento è aiutato dallo chef Stefano Zerulo, che lavora una materia prima di altissima qualità. Il pesce è quello fresco del golfo e tutti gli altri ingredienti – pane, taralli e pasta artigianale – vengono da rinomate botteghe locali.
IL MENU DI MARINCANTO
Il menù di Marincanto si compone di antipasti, primi e dessert e si distingue per una grande varietà di crudi. Si va dallo scampo autoctono alle ostriche francesi, passando per il gambero rosso siciliano, senza dimenticare i carpacci, le tartare, il caviale e i tanti frutti di mare della zona.
Favoloso il composé di mare che propone ben sette assaggi diversi, tra cui l’insalata di polpo e quella di gamberi all’arancia. Un antipasto cotto quindi spesso abbinato a una bollicina pas dosè.
Le cozze ripiene e i troccoli allo scoglio sono l’espressione più fedele della tradizione sipontina, che sorprende con il filetto di alice che è fritto in carrozza tra due strati di mozzarella e servito con il gazpacho.
Il polpo rosticciato cambia veste con le stagioni, d’estate è proposto con crema di panzanella garganica, d’inverno invece con il pancotto.
Per quanto riguarda la zuppa, si adatta al cambiamento del gusto della clientela, che al pesce povero e di piccola taglia preferisce branzini e ricciole con frutti di mare.
MARINCANTO, UNA CARTA VINI PER VERI INTENDITORI
Ad accogliere i clienti ci pensa Francesca Esposto, la coordinatrice di sala, una delle tre colonne portanti, assieme a Michele e Stefano, di Marincanto, un ristorante che a sera, grazie al gioco di luci del porto, diventa ancora più affascinante.
Infine, una menzione va ai dolci, tutti preparati artigianalmente, e alla carta vini che annovera centinaia di etichette eccellenti tra produzioni pugliesi, italiane e francesi.
di Gianluca Bianchini 16/06/2024