IN QUESTO PAESINO DELLE MARCHE, IN PROVINCIA DI ASCOLI PICENO, VIENE PRODOTTA UN TIPO DI SALSICCIA MOLTO PARTICOLARE, L’UNICA FATTA ANCHE CON CARNE DI PROSCIUTTO
Non c’è paese, regione (e spesso nemmeno piccola città) al mondo che non abbia la sua salsiccia tipica. A volte variano poco, a volte tantissimo. Ma ogni differenza di preparazione da parte del macellaio e/o una buona destrezza nella cottura si porta dietro una piccola variazione di gusto e nel sapore
La produzione tipica Carassanese di punta è certamente la Salsiccia Regina, la stessa che è protagonista nel mese di agosto della rinomata sagra della salsiccia alla brace, frequentatissima dai turisti italiani e stranieri che soggiornano sulla costa adriatica e nell’entroterra piceno.
È stata la prima sagra in Italia a ottenere la certificazione sanitaria HACCP, oltre a possedere il marchio “3P” (prezzo, prodotto, professionalità), per la qualità dei prodotti, per il servizio e la pulizia offerti
Da qualche anno è iniziato un percorso per la tracciabilità del prodotto macellando maiali dop con una vera e propria carta d’identità, al fine di garantire al cliente la sicura origine della carne. Ma veniamo alle caratteristiche vere e proprie di questa prelibatezza.
La salsiccia di Carassai è unica nel suo genere poiché nel macinato di carne di maiale, viene aggiunta anche quella proveniente dalle preziose cosce posteriori che costituiscono il prosciutto. Figlia di una lunga tradizione di lavorazione della carne suina, in particolare viene ottenuta selezionando accuratamente pancetta, prosciutto, spalla, filetto dosando salatura e speziatura fino ad arrivare alla cottura tramite il calore della brace di legni aromatici.
Amici non resta che prendere appunti e recarsi a Carassai per gustare questa speciale salsiccia, fatta con amore e dedizione dagli abitanti di questo caratteristico paesino delle Marche.
di Donatella Carriera 03 agosto 2016