UNA RAGAZZA VEGANA MANGIA IL TOFU CHE NON LE PIACE E POI SI LAMENTA SE LA GENTE NON CONDIVIDE LE SUE ABITUDIBNI ALIMENTARI, ROBA DA MATTI!!
La storia è nota. Giulia Pisco, una micro-influencer vegana, telefona a un ristoratore pugliese chiedendogli se accetta clienti come lei, pur sapendo che nel menù di quel ristorante sono presenti piatti vegani e che quindi può benissimo andarci e ordinare quelle portate che sono confacenti ai suoi gusti o ai suoi interessi.
Ma non lo fa, preferisce telefonare, preferisce registrare la conversazione e preferisce precisare che fa parte di una compagnia di 8 vegani, allorché il ristoratore, magari distratto magari consapevole che in quei piatti ci sono ingredienti che non piacciono ai vegani, prima dice di non avere portate vegane e poi afferma che lui nel suo ristorante i vegani non li accetta.
A quel punto la Pisco resta delusa e si chiede che senso ha rinunciare a dei clienti semplicemente perché sono vegani, dimenticandosi che senza quel teatrino avrebbe potuto tranquillamente mangiare in quel ristorante.
VEGANI NESSUNO VI ODIA
Ma perché la filosofia vegana può non piacere a tante persone che in Italia superano abbondantemente il 90%? Ce lo dice la stessa Pisco in un’altra story postata qualche tempo prima nel suo profilo instagram. In questa story intitolata “Tre cose sui vegani che forse non ti aspettavi” fa le seguenti affermazioni:
La prima affermazione: “Non tutti i vegani amano gli animali”. Spiega che ciò che conta è il rispetto dei loro diritti e porre fine allo sfruttamento intensivo. Cosa giusta in teoria, ma la Pisco si è mai chiesta se ci sono carnivori che gli animali li amano e li rispettano e che proprio grazie agli allevamenti, quelli sani, questi possono continuare a sopravvivere come specie?
ALLEVARE GLI ANIMALI È UN ATTO D’AMORE
La nostra storia recente è piena di casi di animali che, perché considerati non più produttivi, sono stati abbandonati dagli uomini rischiando di estinguersi. Questo purtroppo non vale solo per bovini, suini e ovini, vale anche per le piante ad esempio la vite.
Quindi, non si rispettano davvero gli animali sostenendo che hanno il diritto a non essere allevati. Questa è un’idea che non ha senso. L’iper-sfruttamento e il maltrattamento sono un’altra cosa. Ovviamente condannabile.
SI MANGIA IL CIBO CHE PIACE NON QUELLO CHE CI FA SCIFO
La seconda frase: “la carne e il pesce ci piacevano”. Mi sembra ovvio che rinunciare a mangiare un cibo che ci piace per un’idea eticamente opinabile e che sa molto di romantico sia una prospettiva non molto allettante. Questo i vegani lo devono accettare.
A maggior ragione se l’alternativa è il tofu e qui veniamo alla terza affermazione della Pisco. “Anche a noi fa schifo il tofu”. Se a lei e ai suoi amici vegani sta bene così, mangiare quello che gli fa schifo, allora contenti loro contenti tutti.
di Gianluca Bianchini 09/08/2023