COME ASSAGGIARE CONTEMPORANEAMENTE 300 GRAMMI DI CAMMELLO, 400 GRAMMI DI CARNE DI ZEBRA, UN FILETTO DI CANGURO E SOPRAVVIVERE PER RACCONTARLO
La degustazione di queste tre carni esotiche è avvenuta presso il ristorante “Er Macellaio” di Roma ( Viale Aurelio Galeppini 60)
Gli scopi della mia vita si dividono in due macrocategorie: quelli seri e quelli superflui. Tra i primi annovero, ad esempio, quello di garantire la pagnotta ai miei figli e quello, più impegnativo, non farmi cacciare di casa da mia moglie. Il problema degli scopi seri è che sono noiosi. Quasi tutti (sopratutto quello che riguarda la moglie).
Quando invece si parla di obiettivi superflui state certi che sono tutti divertenti. Vi dico i primi tre che mi sono venuti in mente da quando ho iniziato a scrivere questo articolo: vincere al Fantacalcio (magari ma ci vuole tanta fortuna), vivere a lungo per gustarmi un altro scudetto della Roma (campa cavallo) e assaggiare tutti i cibi del mondo in declinazione carnivora (della serie basta che respirano io me magno tutto).
In attesa che si realizzino i primi due, nei giorni scorsi mi sono concentrato sul terzo: assaggiare le cose più strane e bizzarre del mondo. E infatti ho inanellato un trittico di assaggi inusuale: cammello, canguro e zebra.
Ospite degli amici del ristorante Er Macellaio di Roma mi sono ritrovato nel piatto circa 700 grammi di carne dal sapore decisamente intenso. Potrei vantarmi che l’ho assaggiate per voi, ma così non è. Le ho assaggiate per me. E solo per me. Però questa esperienza, dai gusti insoliti, ve la voglio raccontare (in fondo sono buono). Così sapete cosa vi aspetta.
HO ASSAGGIATO IL CAMMELLO: FERRO, SANGUE E MORSI
La carne del cammello è una carne rossa, coriacea, dura da masticare e dal sapore molto forte. Si capisce che è un animale che vive in condizioni estreme, il sapore, molto denso, rimane in bocca per molto tempo. Se non innaffiate tutto con del vino rosso molto corposo o con una Ipa luppolata il suo sapore rimarrà in bocca anche dopo aver finito di mangiarla. Quella tra uomo e cammello è una lotta a cui noi in Italia non siamo abituati. E i nostri succhi gastrici nemmeno.
Decisamente un gusto selvaggio. Rimanda, per alcuni aspetti, alla carne di cavallo. Ma è solo un paragone per inquadrare dal punto di vista del sapore il prodotto, per provare a descrivervi lo stacco sensoriale che c’è tra il manzo e il cavallo, ecco lo stesso stacco avviene tra il manzo e il cammello. Se penso ad Hulk mentre mangia un pezzo di carne me lo immagino proprio mentre addenta un trancio di cammello. Altro che Tomahawk!
Abbinamento consigliato. Vino: primitivo di Manduria o Cannonau. Birra: Stout o American Ipa.
HO ASSAGGIATO IL CANGURO : 4 SALTI NELLO STOMACO
Delle tre che ho assaggiato è quella che più rimanda al manzo. O per lo meno a me è sembrato così. Anche la carne di canguro è una carne rossa dal sapore è deciso. Ha rimandi ferrosi e salini, il finale al palato è appuntito ma è meno persistente del cammello. Insomma non avviene una occupazione coatta della vostra bocca come accade per il cammello.
E’ carne è decisamente maschia, con forte personalità e, per far capire cosa si prova quando la si mastica, può richiamare una lontana somiglianza con il fegato. Attenzione però, del fegato ha solo un vago rimando, la carne di canguro non sa di fegato.
Abbinamento consigliato. Vino: Chianti Classico, Montepulciano d’Abruzzo. Birra: Ambrata con gradazione superiore ai 5,5
HO ASSAGGIATO LA ZEBRA : VITELLA CHE PARE PESCE
Hanno scartato davanti ai miei occhi un sottovuto etichettato come “Carne di Zebra – provenienza Kenia”. Non ho motivi di dubitare che non fosse quindi zebra. Mi aspettavo una carne che sapesse di cavallo – in fondo la zebra fa parte di quella famiglia – ma, con mia estrema sorpresa, in bocca le cose sono andate diversamente.
Partiamo dalla consistenza: sembrava di mordere della ricciola grigliata. Più che carne di un animale di terra sembrava un trancio di pesce di passo. Se non avete mai assaggiato la ricciola (male!!) avrete sicuramente grigliato un trancetto di tonno. Diciamo che la consistenza è simile. Che sapore ha la zebra?
Ha il sapore delicato della vitella, è una carne più femminile, non è invadente e non richiede stomaci decisi. E’ rotonda nel gusto, e setosa nel retrogusto. Sì, della Zebra avrai fatto il bis.
Abbinamento consigliato. Vino: Greco di Tufo, Vermentino di Gallura. Birra: Weiss o Blanche.
di Michele Ruschioni 22/09/2018