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SEMPRE VIVA IL MACELLAIO LA PROFESSIONE DEL FUTURO

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ALTRO CHE CALL CENTER : A SIENA LA CONFCOMMERCIO HA FORMATO E DIPLOMATO 12 NUOVI MACELLAI PERCHE’ E’ SEMPRE UN LAVORO “CHE CREA OPPORTUNITA’ E METTE IN MOTO LA PASSIONE”
Sono dodici i nuovi diplomati ‘Butcher II’, corso promosso da Saiter, l’Agenzia formativa di Confcommercio Siena, e finanziato dalla Provincia con Fondo sociale europeo. E ben sette tra loro stanno già lavorando nel settore a cui il corso di formazione li ha preparati, ovvero macellerie, rosticcerie, grande distribuzione, cooperative, piccoli negozi. ”Un risultato ottimo – ha detto Cristina Petri, direttore Saiter – per questa seconda edizione del corso. Tra coloro che già hanno trovato un impiego ci sono persone che hanno un’età tra 40 e 50 anni. Per molti di loro, si è trattato di reinventarsi e di iniziare davvero una nuova avventura. Mettersi in discussione, fare formazione li ha premiati. Fare il macellaio è un lavoro nobile e antico, oggi di grande attualità grazie alla valorizzazione dei prodotti tipici. E oggi anche fortemente ricercato. Le aspettative sono state ben riposte visti i risultati”. ”Sono certa che presto si apriranno opportunità di lavoro – ha aggiunto Petri – per tutti i nostri 12 Butcher, anche per chi al momento non ha avuto questa possibilità. Spero davvero che in poco tempo tutti possano trovare occupazione in questo settore e che le aspettative di ognuno possano trovare giusta risposta. Saiter è chiaramente a disposizione delle imprese per metterli in contatto o fornire loro i cv’
”Una professione antica, il macellaio, che è invece molto moderna – ha sottolineato Daniele Pracchia, direttore Confcommercio Siena – e si sposa con le evoluzioni dell’enogastronomia, con la crescita della cultura culinaria. Le opportunità in questo settore sono davvero tante, più si è fatta formazione di qualità e più crescono. Il corso è stato finanziato con fondi della Provincia, quando ancora c’erano, speriamo che nel Fondo sociale europeo e nella programmazione che farà la Regione si possano introdurre esperienze di questa natura, fondamentali anche per sostenere l’occupazione di persone non più giovanissime. Il macellaio, tra l’altro, ha una funzione centrale per creare consapevolezza nell’uso della carne, recuperando una tradizione”. ”Hanno investito molto tempo e hanno avuto la possibilità di vedere tutte le fasi della filiera, di farne esperienza e farsi vedere sfruttando fase laboratorio e stage”, ha fatto notare Roberto Signorini, docente del corso. Alessio Benvenuti, l’altro docente, ha osservato che il corso è stato seguito da studenti con età diverse e persone che si vogliono mettere in gioco in un mestiere che sta sparendo: ”E’ un lavoro duro: ci si alza presto, il sabato si lavora. E’ un lavoro che crea opportunità e mette in moto la passione delle persone”. ”Un corso davvero completo – ha osservato Stefano Bruni, studente – e ringrazio Confcommercio che lo ha reso possibile. Un corso anche duro e lungo. Sarà la pratica che ci darà formazione vera e propria, ma si parte da qui, da quanto abbiamo studiato e dallo stage”
Il corso, finanziato dalla Provincia di Siena con Fondo sociale europeo 2007-2013, era riservato a 12 allievi ma in fase di iscrizioni sono state ben 72 le domande arrivate. Per questo, si è tenuta una selezione che si è svolta nell’aprile 2014 con test scritto e colloquio orale. Gli allievi hanno seguito 900 ore di lezioni. Per imparare a realizzare salumi di qualità, fare gastronomia, fare tagli di carni pregiate oppure costruire il merchandising delle produzioni. A queste esigenze formative ha risposto ‘Butcher’. Le lezioni, infatti, hanno reso possibile agli studenti acquisire le conoscenze tecniche del settore in modo tale da poter lavorare sia all’interno di esercizi commerciali di medie e grandi dimensioni di varie tipologie distributive (distribuzione moderna, organizzata, cooperative di consumo, piccole e medie imprese indipendenti), che in contesti di piccolo commercio tradizionale (negozi specializzati, come macellerie, gastronomie, rosticcerie, ecc.). Gli allievi hanno studiato la normativa igienico-sanitaria e la sicurezza, sono dunque già in regola con quanto previsto dalle norme Haccp e 81/08. Inoltre, hanno approfondito materie quali macellazione, taglio e trasformazione delle carni, lavorazione e confezionamento salumi, controllo delle merci, approvvigionamento e conservazione delle carni, gestione del punto vendita, merchandising, allestimento del punto vendita e presentazione dei prodotti, gastronomia e pronti a cuocere, merceologia degli alimenti. Alla conclusione, uno stage di 400 ore. (Fonte Adnkronos.it)

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